
...i pazzi, gli innamorati e i poeti possiedono un denominatore comune: la fantasia. I primi la usano in modo stravagante, i secondi la impiegano a scovare strabilianti somiglianze nel volto dell’amata, i poeti, infine, se ne servono per conferire qualcosa di magico anche alla realtà più comune. (William Shakespeare )
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